Acquistare un immobile a saldo e stralcio è una alternativa ai canali tradizionali in grado, potenzialmente, di recare parecchi vantaggi per il compratore. Tuttavia, è una operazione complicata, che richiede un livello di attenzione molto elevato. Ne parliamo in questo articolo, evidenziando anche i rischi connessi al saldo e stralcio, e fornendo alcuni consigli pratici per concludere il migliore affare possibile.

Cos’è l’acquisto a saldo e stralcio

Con il termine “acquisto a saldo e stralcio” si intende l’acquisto per via diretta di un immobile destinato all’asta immobiliare. Rispetto all’acquisto all’asta “semplice” si evita il rischio di entrare in competizione con altri aspiranti compratori, evenienza che porta nella stragrande maggioranza dei casi a un aumento del prezzo. L’acquisto a saldo e stralcio, quindi, è una soluzione che consente di risparmiare parecchio denaro.

Tuttavia, può anche essere un’arma a doppio taglio. Il motivo non è poi così scontato, benché risulti evidente già nelle prime fasi del procedimento. L’acquisto a saldo e stralcio è una operazione che presenta molti vincoli e altrettanti risvolti dal punto di vista legale. Insomma, occorre seguire certe regole, affinché l’atto possa risultare valido e il compratore possa godere delle necessarie tutele.

Ad ogni modo, l’ago della bilancia pende verso le opportunità, piuttosto che sui rischi. Se si ha la possibilità, l’acquisto a saldo e stralcio è certamente un’alternativa da percorrere. Chiariremo questo punto nel prossimo paragrafo.

Vantaggi e svantaggi dell’acquisto a saldo e stralcio

Il vantaggio più grande consiste nella possibilità di risparmiare cifre ingenti rispetto al valore di mercato dell’immobile.casa saldo e stralcio

Per cifre ingenti non si intendono, in questo caso, i classici due o tremila euro. Si parla di decine di migliaia di euro. Ciò è dovuto alle dinamiche che sottendono e procedono al saldo e stralcio, e all’alternativa che il compratore, con il semplice atto di acqustare un immobile destinato all’asta, è in grado di scongiurare. Un’alternativa che reca danno a tutti gli attori in gioco, quindi anche alle controparti. Insomma, grazie all’acquisto a saldo e stralcio si configura una situazione win-win.

Infatti, comprare un immobile destinato all’asta vuol dire scongiurare il rischio che l’immobile si deprezzi in maniera drammatica, dinamica che certamente danneggia sia il proprietario-debitore, che si troverebbero senza casa ma con un debito ancora da saldare, sia il creditore (per ovvi motivi).

casa saldo e stralcioTuttavia, l’acquisto all’asta è un alternativa da evitare anche per il compratore, che si troverebbe a competere con più aspiranti acquirenti, e non sarebbe certo dell’acquisto.

Alla luce di ciò, tutte le parti in causa, creditori e debitori compresi, sono favorevoli al saldo e stralcio. Dunque, sono ben disposti a negoziare sul prezzo che, in ogni caso, risulterebbe inferiore al valore di mercato, proprio perché l’alternativa è percorrere, certo senza conseguenze, l’ordalia del deprezzamento automatico a seguito del eventuale fallimento dell’asta (-25% ogni turno).

Se si analizza la questione dal lato del compratore, però, si segnalano anche due rischi. Questi possono essere evitati con alcuni accorgimenti, ma è bene informarsi in maniera dettagliata su di essi.

Il rischio più grande è “dimenticare per strada” qualche creditore. In questo caso, ci sarebbe sempre un creditore che avanzerebbe diritti sull’immobile. Inoltre, l’acquirente si troverebbe a sobbarcarsi il debito dell’ex proprietario. Il secondo rischio, se si può chiamare tale, è non riuscire a portare a termine l’acquisto per una questione meramente economica. Il “saldo e stralcio” si chiama così per un motivo: il prezzo di acquisto va versato in un’unica soluzione. Solo raramente è concesso il pagamento a due o tre rate. Essere in possesso della liquidità necessario non è un qualcosa di particolarmente scontato.

Consigli per acquistare un immobile a saldo e stralcio

Ciononostante, vale la pena acquistare un immobile a saldo e stralcio. A patto di prendere alcuni accorgimenti. Ecco quali.

Contattare tutti i creditori. Il rischio di dimenticare uno o più creditori è stato esposto in maniera sufficientemente chiara nel paragrafo precedente. Dunque, informatevi bene prima di iniziare le trattative.

Assicuratevi di avere la liquidità necessaria. Ovvero, liquidità pronta per essere trasferita ai creditori, non semplicemente fondi a rapido sblocco (es. buoni fruttiferi). Le tempistiche infatti potrebbero non essere compatibili con le esigenze dei creditori e con le scadenze messe per iscritto nell’accordo.

Fatevi assistere. La questione è molto semplice da un punto di vista logico. Allo stesso tempo, è molto complicata dal punto di vista burocratico e legale. Inoltre, l’assistenza di un esperto è fondamentale anche e soprattutto in fase di negoziazione, dal momento che l’accordo deve accontentati tre parti: il compratore, il proprietario debitore e i creditori. Questi, poi, possono essere anche numerosi e comprendere banche, agenzie di riscossione del credito, privati.

Come possiamo assisterti

Come abbiamo visto, l’acquisto a saldo e stralcio è un’alternativa da percorrere, ma non da soli. E’ sempre meglio farsi assistere da un esperto, in modo da ottenere il massimo risparmio possibile ed evitare grane burocratiche e legali.

Rivolgetevi a dei professionisti. Per esempio, ai professionisti di CRD Capital.

Noi di CRD Capital offriamo un servizio di assistenza anche in caso di acquisto a saldo e stralcio, mettendo a disposizione del cliente un team di avvocati, agenti, commercialisti in grado di rappresentare gli interessi del compratore e porre le basi per l’accordo più favorevole possibile.