Richiedere un mutuo per acquisto casa in Spagna è quasi sempre un passaggio obbligato, se si intende realizzare un investimento immobiliare nel paese iberico. E’ infatti raro riuscire a pagare sull’unghia, senza accedere a un finanziamento.

La questione però è complessa. In primo luogo, perché la prassi bancaria spagnola non è sempre tenera con gli stranieri. Secondariamente, perché occorre compiere alcune scelte. Una di queste riguarda proprio la banca cui rivolgersi.

Nell’articolo che segue offriamo una panoramica esaustiva su quanto occorre sapere se avete intenzione di chiedere un mutuo per l’acquisto casa in Spagna.

Prendere il mutuo con una banca italiana

E’ proprio vero, è possibile procedere senza muoversi dall’Italia, appoggiandosi a una banca italiana. Conviene? La risposta è sì, sebbene vadano considerate alcuni elementi.

Rivolgersi a una banca italiana è una scelta saggia perché non vi è l’ostacolo della lingua. Certo, lo spagnolo è facile, e molti italiani lo parlano. Tuttavia, per questioni così complicate e tecniche come l’accesso a un finanziamento, avere il conforto della madrelingua è importante.

Il mutuo per acquistare casa in Spagna presso una banca italiana, inoltre, prevede condizioni più favorevoli dal punto di vista finanziario. Il Loan to Value, ovvero la percentuale del prezzo copribile dal finanziamento, si aggira intorno al 70-80%, proprio come per l’acquisto di un immobile in Italia. Come vedremo, se invece ci si rivolge a una banca spagnola, quindi in loco, l’LTV è più basso.

C’è comunque un ma. Esso riguarda proprio il tipo di banca. Deve essere una banca sì italiana, ma presente con una filiale nella città in cui è sito l’immobile. Il motivo di questa restrizione è semplice: l’istituto deve effettuare una perizia prima di concedere il mutuo e deve “comunicare” con il notaio che realizzerà il rogito. Ovviamente, lo può fare solo se è presente sul territorio.

Non sono poche le banche italiane presenti in Spagna. Il consiglio è di rivolgersi a quelle più famose, in quanto più probabilmente avranno una filiale proprio nella città interessata. Alcuni esempi? Unicredit, Banca Intesa San Paolo, Banca Nazionale del Lavoro (presente con il gruppo internazionale, BNP).

Per quanto riguarda la procedura, non ci sono grosse differenze tra il mutuo per l’acquisto casa in Spagna e il mutuo per l’acquisto della casa in Italia. Tutto inizia con la richiesta formale e la consegna dei documenti, procede con la fase di istruttoria, si conclude con la presentazione del contratto e la firma. Non ci sono differenze di rilievo nemmeno per quanto riguarda i documenti,che sono:

  • Certificato di nascita
  • Certificato di stato civile
  • Copia del compromesso
  • Certificato di abitabilità
  • Titolo di provenienza dell’immobile
  • Come funzionano i mutui per stranieri in Spagna
  • Planimetria
  • Documentazione reddituale (730 per i lavoratori dipendenti, Modello Unico Redditi Persone Fisiche per tutti gli altri).

Come funzionano i mutui per stranieri in Spagna

Cosa accade se, invece, si preferisce richiedere un mutuo per acquisto casa in Spagna direttamente in loco, presso una banca spagnola? E’ vero, ci sono alcuni vantaggi ma la questione potrebbe complicarsi, soprattutto dal lato economico.mutuo acquisto casa spagna

Per quanto riguarda i vantaggi, anzi il vantaggio, si apprezza una maggiore velocità nella procedura. La banca non deve comunicare con alcuna filiale, la fase di istruttoria è molto più agile.

Il primo svantaggio riguarda le condizioni economiche. La maggior parte delle banche non vedono completamente di buon occhio la concessione di mutui a stranieri. Non è una questione ideologica (ci mancherebbe) ma utilitaristica: è semplicemente più difficile, eventualmente, procedere con il recupero dei crediti, dal momento che le proprietà degli stranieri sono di norma in territorio non spagnolo. Ciò non si ripercuote tanto sui tassi, quanto sull’entità del finanziamento. In breve, l’LTV è mediamente più basso, pari al 50-60%.

Un’altro svantaggio riguarda la lingua, che può rappresentare l’ostacolo. Qualche problema in più, comunque risolvibile in breve tempo, si registra anche sul fronte dei documenti. E’ necessario infatti ottenere il NIE (Numero de Identidad de Extranjero), una specie di codice fiscale per stranieri, se si vuole accedere ai servizi finanziari.

La procedura, se si esclude questo particolare, è identica a quella che sottintende all’ottenimento del mutuo in Italia.

Un consiglio è comunque di fare riferimento alle banche sì spagnole, ma con una vocazione internazionale. In quest’ultimo caso, è alta la probabilità di ritrovarsi con un LTV più alto di una decina di punti. Le banche da prendere in considerazione sono Banco Santander, Ibercaja, Bankinter, Hipotecas, Abanca e Bankia.

Come funziona l’acquisto delle prima casa in Spagna

In Spagna, l’istituto delle agevolazioni fiscali è molto diverso che in Italia. In primo luogo, l’argomento è spesso lasciato alle singole comunità autonome (ovvero alle regioni). Secondariamente, la distinzione, in genere, non è tra prima casa e seconda casa, bensì tra casa di prima mano e casa di seconda mano. Nel primo caso si paga l’IVA, nel secondo caso si paga l’ITP. Le aliquote sono variabili ma in genere vi è una differenza di qualche punto percentuale tra le due imposte.

Dunque, non c’è proprio niente che possa favorire chi acquista una prima casa in Spagna? A dire il vero, le iniziative sono numerose. Semplicemente non sono formalizzate e hanno un carattere locale. Ovvero, sono prese direttamente dalle singole regioni.

Per esempio, a Barcellona è attivo l’Oficinas de la Vivienda, un ente che si occupa di agevolare l’acquisto (e l’affitto) della casa a specifiche categorie. Tra queste, proprio le giovani coppie che intendono comprare la loro prima abitazione.

Come scegliere la banca

La scelta della banca, come abbiamo visto, è fondamentale.

Il consiglio è duplice.

Dedicare molto tempo alla scelta, ponendo la massima attenzione alle condizioni economiche, alle clausole, ad alcuni parametri come il Loan To Value. Nella migliore delle ipotesi, si andrà a risparmiare parecchie migliaia di euro. Nella peggiore, si rischierà di stipulare un affare svantaggioso.

Affidarsi a dei professionisti. La questione è complessa, e presenta risvolti difficili da affrontare per chi non ha esperienza di tipo finanziario e immobiliare locale.

Una opportunità è fare riferimento proprio a CRD Capital, società di consulenza che mette a disposizione di chi vuole comprare casa in Spagna contatti molto interessanti non solo dal punto di vista immobiliare, ma bancario. CRD vi mette in contatto con le migliori banche, informa, eroga assistenza, accompagna durante l’intero processo di acquisto.